Misure eccezionali per aiutare gli agricoltori e le imprese agroalimentari alle prese con gli aumenti significativi dei costi di produzione. È la proposta che arriva dalla Commissione Europea che dovrebbe consentire agli stati membri di elargire una somma forfettaria, una tantum, alle aziende agricole, sconvolte dall’aumento dei prezzi dell’energia, dei fertilizzanti e degli alimenti zootecnici.

«Gli agricoltori, con il sostegno della politica agricola comune, continuano a dimostrare incessantemente il loro valore producendo cibo in circostanze difficili. Dopo la pandemia, ora sono pesantemente colpiti dalle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina. Per alcuni è in gioco la sopravvivenza. Con questa misura, l’ultima di una serie implementata nell’ambito della PAC, li supportiamo in modo che possano continuare a produrre il cibo di cui il mondo ha bisogno, prendersi cura della loro terra e provvedere alle loro famiglie», ha detto il Commissario dall’Agricoltura Janusz Wojciechowski.

La misura consente agli stati di utilizzare fino al 5% del loro bilancio Feasr per il sostegno diretto al reddito degli agricoltori e delle piccole e medie aziende attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli.

Ciò rappresenta un budget potenziale di 1,4 miliardi di euro nell’Unione Europea.