Mar Nero, crocevia di rotte commerciali

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È stato prorogato di due mesi il memorandum d’intesa tra Russia e Nazioni Unite per consentire le esportazioni di grano dall’Ucraina attraverso un corridoio sicuro nel Mar Nero. Mosca ha interesse a mantenere vivo l’accordo per tutelare il proprio export e il suo ruolo di fornitore di prodotti alimentari e fertilizzanti, ma le dichiarazioni dei suoi ministri sono tutte focalizzate sulla persistenza dei dazi sulle merci russe che penalizzano il commercio con i paesi stranieri. «Se non si registreranno progressi nella rimozione degli ostacoli per le esportazioni di grano e fertilizzanti russi valuteremo l’opportunità di mantenere quest’accordo», ha fatto sapere il ministro degli Esteri, Sergej Lavrov. Aumenta la possibilità che, al termine dell’intesa, la Russia cerchi altri canali per commercializzare i prodotti, contando sulla non-belligeranza di Turchia e Qatar.