I dazi degli Usa minacciano le Dop

Le tensioni con l’Ue potrebbero avere ricadute sui prodotti italiani

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«Dobbiamo bloccare il piano di dazi aggiuntivi degli Stati Uniti contro iformaggi italiani e tutelare il Made in Italy». Questo l’accorato appello di Domenico Raimondo, presidente dell’Associazione Formaggi Italiani Dop e Igp (Afidop) e del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop dopo un incontro con il Ministro dell’Agricoltura. Un colloquio che ha messo sul tavolo la preoccupazione per l’iniziativa del Governo americano dopo la diffusione di una lista di prodotti europei che potrebbero essere soggetti a dazi aggiuntivi. «Per loro i formaggi Dop e i tarocchi statunitensi che sfruttano la fama delle nostre specialità possono e devono coesistere senza distinguo nel mercato statunitense, in quello europeo e in qualsiasi parte del mondo. Una posizione inaccettabile e da contrastare con rapidità», afferma Raimondo. Una blacklist che rimette in discussione il sistema dei disciplinari: il Consortium of Common Food Names (CCFN) ha chiesto a Trump di bloccare le importazioni di tutti i formaggi dall’Unione in risposta ad un atteggiamento considerato protezionistico dell’Unione europea su Dop e Igp.

Uno scenario terribile che renderebbe inutili gli sforzi che ciascun Consorzio ha fatto per tutelare i propri disciplinari nel mondo, così come gli investimenti sostenuti dalle aziende che hanno creduto nel sistema di qualità