La spesa rivoluzionata dal lockdown

Tengono bene i piccoli negozi, cresciuto l'acquisto di Uht

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Luci e ombre, per il settore lattiero-caseario, nell’analisi che emerge dalle rilevazioni Nielsen sui consumi durante il periodo di lockdown dei mesi scorsi. Il modo di fare la spesa si è trasformato radicalmente durante le settimane di quarantena forzata, con l’effetto “scorta” che ha trainato le vendite. Schizzati in alto gli acquisti di latte Uht e mozzarelle, ma praticamente dimezzati i consumi di latte fresco, complice la chiusura obbligate del canale ristorazione.

La pandemia ha accentuato la crisi delle grandissime superfici e hanno preso vigore, con un effetto simile a quello dei vasi comunicanti, i piccoli esercizi di prossimità, anche per via delle regole che limitavano gli spostamenti. La migliore performance si è registrata nei punti vendita di ridotte dimensioni (liberi servizi) dove le vendite sono aumentate del 40% su base annua. Il canale più utilizzato continua comunque a essere il

supermercato, con una quota del 44%, un aumento del 27% su base annua. Negli ipermercati, penalizzati in parte dalla chiusura dei centri commerciali, le vendite sono diminuite sia in termini congiunturali (-10%) che tendenziali (-3%).

Nel comparto lattiero-caseario la crescita delle vendite rispetto allo scorso anno è sostenuta da latte Uht (+19% i volumi) e da mozzarelle (+49% i volumi nelle quattro settimane da metà marzo a metà aprile), utilizzate nelle preparazioni di piatti cucinati in casa. In tenuta i consumi di yogurt (+5%), in netta flessione quelli di latte fresco (-7% i volumi). Più in generale, l’emergenza sanitaria ha determinato un rallentamento degli scambi commerciali generando eccedenze proprio nel periodo di maggiore produzione

dell’emisfero boreale e invertendo bruscamente la dinamica di mercato osservata fino ai primi mesi dell’anno. Scenari che hanno inevitabilmente accelerato la flessione dei prezzi dei formaggi stagionati, con variazioni negative a due cifre rispetto a un anno fa (nel periodo gennaio-aprile 2020, -20% per il Parmigiano Reggiano e -10% per il Grana Padano).