Una rete internazionale per sostenere gli allevamenti ovini

758

Un progetto internazionale per condividere esperienze, scambiare conoscenze pratiche e scientifiche fra allevatori, ricercatori e tecnici. Una collaborazione fra stati per arginare l’emorragia di allevamenti ovini che si è verificata negli ultimi vent’anni, dove il numero di produttori si è praticamente dimezzato. Anche se in Europa sono presenti 85 milioni di ovini in 830.000 aziende, e in Turchia 31 milioni di ovini in 127.000 aziende, l’attuale declino dell’attività zootecnica ovina è un pericolo per lo sviluppo sostenibile delle aree rurali non vocate ad attività zootecniche intensive.

Si chiama SheepNet (Sharing Expertise and Experience towards sheep Productivity through NETworking – Condivisione di competenze ed esperienze per migliorare la produttività degli ovini attraverso la costituzione di una rete di lavoro) ed è un progetto dell’UE per rinforzare l’attrattività del settore ovino e sostenerne l’economia, aumentando in maniera sostenibile l’efficienza della produzione di carne e di latte ovino. Ne fanno parte i principali paesi europei produttori (Spagna, Regno Unito, Romania, Italia, Francia e Irlanda) e la Turchia, anche se la rete è aperta a tutti i paesi europei. Il progetto è coordinato dall’Institut de l’Elevage (IDELE, organizzazione di assistenza tecnica francese), con partner italiano AGRIS, l’Agenzia per la Ricerca in Agricoltura della Sardegna.

85 milioni di ovini è la presenza di animali in tutta l’Europa, suddivisi in 830 mila aziende

Chiunque fosse interessato a partecipare o avere maggiori informazioni può scrivere all’indirizzo: acarta@agrisricerca.it.