Come ogni anno, la Fao ha emesso un report per valutare i trend del mercato. Per la prima volta in oltre 20 anni, si prevede una produzione mondiale di carne in calo dell’1%  (per un totale di 335 milioni di tonnellate di prodotto) per colpa dell’epidemia di peste suina africana che sta decimando gli allevamenti di maiali in Cina che dovrebbe scendere del 20%. Di contro, la produzione di latte dovrebbe aumentare di oltre un punto grazie all’espansione delle mandrie da latte in India e Pakistan.

Il rapporto valuta l’andamento del mercato e della produzione di un’ampia gamma di alimenti come cereali, pesce, zucchero, coltivazioni olearie e carne.

Nello specifico, la produzione mondiale di grano e mais dovrebbe essere in crescita, mentre quella del riso dovrebbe scendere al di sotto del record dell’anno scorso. Per l’anno prossimo la Fao prevede un calo del 3% della produzione mondiale di zucchero, mentre quella ittica globale dovrebbe rimanere invariata rispetto all’anno scorso, con un calo del 3,4% della pesca di cattura, compensato dall’aumento del 3,9% dei prodotti dell’acquacoltura.