Un Giappone affamato

Boom di prodotti caseari nel Sol Levante

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Nei primi sei mesi dell’anno in Giappone le vendite di prodotti caseari come Gorgonzola, Pecorino e Mozzarella sono cresciute più del 20% (per un totale vicino ai 6 milioni di chili), un mercato sempre più importante per l’esportazione dei formaggi italiani.

Dati molto positivi che hanno consentito alle aziende del Belpaese di inviare oltre 1 milione di chili in più di prodotto nel Paese del Sol Levante. «La crescita delle esportazioni casearie italiane va di pari passo anche con l’aumento della conoscenza delle nostre produzioni. Se storicamente gli apripista in Giappone sono stati i formaggi fusi, oggi i consumatori iniziano a conoscere e ad apprezzare tutte le altre produzioni.

Un’evoluzione che si rispecchia nell’articolazione delle nostre esportazioni, che comprendono un’ampia varietà di produzioni tipiche del nostro Paese e rappresentative della varietà casearia che caratterizza l’Italia», commentano da Assolatte. Nel “paniere” dei formaggi che le imprese italiane vendono in Giappone ci sono tutte le eccellenze come la mozzarella, il provolone, l’Asiago, il Gorgonzola, i formaggi tipo grana. Con il 53%, l’Italia si classifica al primo posto nell’esportazione nel Paese del Sol Levante dei formaggi erborinati (davanti a Danimarca e Francia) e quinto fornitore assoluto di prodotti caseari dopo Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.