Un miliardo di euro di prestiti per favorire l’accesso ai finanziamenti dei giovani agricoltori europei. È la misura adottata nei giorni scorsi dalla Commissione Europea in accordo con la Banca europea per gli investimenti (BEI). «L’accesso ai finanziamenti è fondamentale ma troppo spesso anche un ostacolo per i giovani che vogliono iniziare nel mestiere – ha detto Phil Hogan, Commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale –. L’11% degli agricoltori europei ha meno di 40 anni, quindi il sostegno ai giovani agricoltori è una priorità per la politica agricola comune». Nei singoli stati, il programma sarà gestito da banche società di leasing: queste dovrebbero partecipare con un importo corrispondente a quello della BEI, arrivando quindi potenzialmente a un totale di 2 miliardi di euro, cui i giovani agricoltori avranno accesso in via prioritaria. Tra i vantaggi che si dovranno concretizzare: tassi d’interesse saranno più bassi, termini per iniziare a rimborsare il prestito più lunghi (fino a 5 anni) e più tempo per rientrare completamente del finanziamento (fino a 15 anni), maggior flessibilità (ad esempio attraverso un “periodo di grazia” che consenta di non pagare le rate dei prestiti per alcuni mesi).